Villa Wenner è stata, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, la residenza della famiglia Wenner, principale promotrice degli insediamenti industriali tessili nella Valle dell’Irno.
Don Alberto Wenner la fece costruire nel 1862 sul terreno comunale di Pellezzano, nella località ancor oggi denominata Villini Svizzeri: in loco sorsero, infatti, altre costruzioni destinate alle famiglie dei cogerenti e degli impiegati delle industrie stesse.
Per la progettazione dell’insediamento svizzero fu chiamato l’architetto Stefano Gasse, già celebre a Napoli per aver progettato la facciata di Palazzo S. Giacomo, sede municipale, ed il Boschetto della Villa Reale.
Il Gasse rimase molti mesi a Pellezzano per seguire da vicino i lavori e volle dare al tutto, anche al parco circostante, uno stile tipicamente neoclassico.
Villa Wenner fu poi realizzata su specifico progetto dell’architetto svizzero Adolfo Mauke.
Pregevoli sono i camini; molti elementi in ghisa furono realizzati nelle fonderie annesse alle industrie tessili: il cancello, gli inserti sovrastanti le finestre, le ringhiere delle balconate, il portico principale della villa ed il ponte d’ingresso al quale si accede dal piazzale alla fine di via delle Filande.
La villa ha ottenuto nel 1984 il vincolo del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali.
Nel 1976 la proprietà è stata acquistata dalla famiglia Scarpa che ancora possiede il corpo centrale, l’ala sinistra (entrando dal cancello principale e guardando la facciata) della Villa e l’intero parco circostante.